Una delle attività più belle in gravidanza è sicuramente lo shopping sfrenato per il proprio cucciolo. Il rischio, però, causa ormoni impazziti, è quello di farsi un po’ prendere la mano ed acquistare un sacco di oggetti del tutto inutili e magari ritrovarsi poi privi di qualcosa che invece sarebbe stato importante comprare..
Non sono la persona adatta per dirvi quanti body o quante tutine acquistare.. Io ho comprato praticamente tutte quelle che mi piacevano!!! 😉 Posso solo dirvi, ma già lo saprete, che i vostri bimbi cresceranno in frettissima perciò potrete godervi davvero poco i vostri acquisti indossati da loro..e poi sarete sommerse dalle tutine che amici e parenti vi regaleranno, quindi, se riuscite, non esagerate..!
Abbigliamento a parte, credo possa essere utile fare un elenco degli oggetti davvero indispensabili per l’arrivo in famiglia di un neonato. Se infatti farete l’errore di entrare in uno di quei bei negozi dedicati all’infanzia senza avere le idee chiare (almeno un po’), le opzioni saranno due: o uscirete di lì cariche di oggetti per lo più inutili e con il portafoglio moooooooolto alleggerito o ne uscirete frastornate e confuse, in preda ad un pianto isterico, convinte che sarete pessime madri solo perché non sapete cosa sia un ovetto (tranquille, le galline non c’entrano!!).
Ecco allora cosa secondo me non può mancare nel kit di benvenuto per un neonato:
Trio: si tratta di un sistema modulare composto da un unico telaio (le ruote, per intenderci) sul quale si possono montare, via via che il bimbo cresce, la navicella (ovvero la carrozzina), l’ovetto (perfetto per il trasporto in auto, ma anche per le passeggiate) e il passeggino. Ovviamente è anche possibile acquistare i vari pezzi separati, ma a mio avviso questa è la soluzione più funzionale. Alcune mamme preferiscono il duo, facendo a meno della carrozzina ed utilizzando fin da subito l’ovetto. Io personalmente ho usato la carrozzina per più di tre mesi perché mi sembrava più comoda per Aurora che, durante le nostre prime passeggiate, dormiva sempre!!! Ovviamente in questo caso è necessario dotarsi del kit auto che vi servirà ad agganciare la navicella tramite le cinture di sicurezza della macchina e a mettere in sicurezza il bimbo evitandogli di rotolare durante il viaggio.
Seggiolino auto: come detto, inizialmente il vostro bimbo viaggerà nella navicella o nell’ovetto. Molto presto, però, sarà troppo grande e dovrete passare ad un seggiolino auto vero e proprio (noi abbiamo fatto il cambio intorno ai sei mesi). Si suddividono in gruppi da 0 a 3 a seconda del peso del bambino. Inizialmente vi servirà un seggiolino del gruppo 1, omologato fino ai 18 kg, preferibilmente con la seduta reclinabile visto che i viaggi in auto per i bimbi sono soporiferi!!! Prima dell’acquisto verificate se la vostra auto è munita di attacchi Isofix e, nel caso, preferite un seggiolino che utilizzi tale sistema per l’ancoraggio al sedile, più sicuro rispetto al fissaggio con cinture di sicurezza. E mi raccomando….durante gli spostamenti (anche brevi), i bambini sempre nel loro seggiolino e con le cinture!!!!
Culla: sono certa che avrete allestito una magnifica cameretta per il vostro cucciolo e che avrete scelto con cura il suo lettino. A mio avviso, però, per i primi mesi molto meglio la culla. È meno “dispersiva” e non avrete bisogno di utilizzare riduttori o cuscini aggiuntivi per far sentire il bimbo protetto. Potete anche utilizzare la navicella del trio, ma in questo caso dovrete procurarvi un supporto.
Angel Care: si tratta di un monitor ascoltabimbo della Foppapedretti, ma non è la classica radiolina per sentire semplicemente se il bimbo piange. Ha infatti una funzione aggiuntiva a mio parere fondamentale!!!! Rileva qualsiasi movimento del bambino, compreso quello respiratorio, grazie ad uno speciale sensore da posizionare sotto il materasso che, in caso di assenza di movimenti per più di 20 secondi, avverte immediatamente con un allarme sonoro al fine di un tempestivo intervento. Per un’ansiosa come me questa funzione è fondamentale per riuscire a dormire serenamente, senza dover controllare ogni cinque minuti se Aurora respira. Inoltre, soprattutto per chi come noi non ha la camera da letto sullo stesso piano della zona giorno, permette di sentire immediatamente il pianto del bimbo.
Fasciatoio: ne esistono di tutti i tipi, compresi quelli con vaschetta per il bagnetto incorporata. Scegliete quello che preferite, anche in base allo spazio che avete. Personalmente ho preferito sistemarlo in bagno, per avere comodamente accesso al lavandino (niente di meglio che acqua e una spugnetta per il sederino di Aurora!!!), ma molte mamme lo posizionano nella cameretta. L’importante è che sia attrezzato in modo da avere tutto il necessario a portata di mano e non doversi mai allontanare lasciandovi sopra il bimbo incustodito.
Vaschetta: se il vostro fasciatoio non è fornito di vaschetta, dovrete acquistarne una per il bagnetto. Io ho preso quella dell’Ikea, ma, tornassi indietro, ne sceglierei una anatomica in modo da poter lavare Aurora anche senza l’aiuto del papà e soprattutto senza il terrore di farla scivolare!
Bilancia: i primi mesi dovrete pesare il vostro bimbo una volta a settimana (non di più!! Niente ansie da doppia pesata, mi raccomando..!). È vero che potreste portare il neonato a pesare in farmacia o presso un consultorio oppure prendere la bilancia a noleggio. Personalmente ho preferito acquistarla (o meglio inserirla nella lista nascita). Aurora è nata in inverno e l’idea di doverla portar fuori, spogliarla, magari dover anche fare la fila solo per pesarla onestamente proprio non mi piaceva. Per quanto riguarda il noleggio, alla fine dei tre mesi avrei speso più o meno quanto acquistandola e poi vuoi mettere la rottura di andarla a ritirare, restituirla,..e così anche dopo i tre mesi ho proseguito con la pesatura, stavolta mensile. Ho optato per una semplicissima bilancia digitale, senza troppi fronzoli o funzioni aggiuntive che onestamente mi paiono un po’ inutili.
Mangia pannolini: potrà sembrare un acquisto superfluo, ma a mio avviso, invece, è davvero utilissimo. Si tratta (come dice il nome) di un contenitore per lo smaltimento dei pannolini che sigilla i pannolini in un sacchetto antibatterico e non lascia passare gli odori. In questo modo potrete posizionarlo a fianco del fasciatoio e svuotarlo solo quando è pieno senza dovervi preoccupare della puzza (la pupù dei bambini sarà anche santa, ma vi assicuro che sprigiona degli odorini niente male..).
Sdraietta: noi ne avevamo una con dondolio e musichetta incorporati e l’abbiamo usata moltissimo a partire dai 2 mesi circa (prima meglio di no per evitare di inarcare troppo la schiena del bambino). Permette di non dover tenere il proprio bimbo sempre in braccio quando è sveglio (e magari la mamma deve occuparsi di qualche faccenda), lasciandolo nella posizione migliore per guardarsi intorno, iniziando a conoscere l’ambiente che lo circonda e consentendo al tempo stesso buone e costruttive interazioni con lui.
Palestrina: il classico tappetone su cui i bambini possono giocare e poi rotolarsi in tutta sicurezza. Meglio se dotato di un archetto con appesi sonagli e pupazzetti che attireranno l’attenzione dei vostri bimbi che impareranno così prestissimo ad afferrare gli oggetti. Quando cresceranno, basterà togliere l’arco e avrete un morbido tappeto per i giochi e le “rotolate”!
Come vedete, non ho citato marche specifiche (ad eccezione dell’Angel Care) perché in commercio esistono davvero un’infinità di articoli con un ventaglio enorme di prezzi. Sono certa che ognuno saprà trovare quello che più si avvicina ai propri gusti e che soddisfi anche il portafoglio. L’unico consiglio che mi sento di darvi è quello di farvi un’idea di ciò che vi piace e vi interessa prima di recarvi in negozio, sempre per evitare di uscirne frastornate e in lacrime!
Buono shopping!
Sara
P.S. Ringrazio la mia amica Mara che, quando ero incinta, mi ha fornito il suo elenco degli indispensabili da cui ho tratto ispirazione..