Cara mamma,
smetti di piangere e ascoltami. Sono io, il tuo bimbo.
Lo so che ti senti in colpa, ma credimi..quello che è successo non è colpa tua. Io lo so che tu e papà mi avete desiderato tanto e mi avete amato dal primo istante. Non ho mai pensato di non essere stato voluto. Non è per questo che sono andato via.
E no, non è neanche per quel prosecco che hai bevuto al mare, quando ancora non sapevi che ero dentro di te.
Mamma, non piangere..
Ricordo bene il giorno del test.. Ricordo quanto eravate felici tu e papà.. È stato bello quella sera farmi coccolare da voi e dalla mia sorellona.. Ti sei fatta anche una foto alla pancia, anche se dicevi che era tutta ciccia!
Tu non lo sapevi che io ero malato. Insieme a papà avete iniziato a fantasticare sul nome che mi avreste dato e sulle modifiche da fare in cameretta. Mamma, io avrei tanto voluto conoscervi e giocare con la mia sorellona in quella splendida cameretta. Ma non era quello il nostro destino.
Sono passati pochi giorni ed io sono volato via. Mi è dispiaciuto tanto non poterti salutare, ma in fondo tu sai che è stato meglio così.
Ero nella tua pancia ed adesso sono nel tuo cuore. Per sempre.
Perciò, mamma, basta con i sensi di colpa, basta pensare di essere una mamma mancata e basta sentire che ti manca un pezzo. Io sono con te.
Piangi, se ti va. Lo sento che ne hai bisogno. Sento la fatica che ti è costata mostrarti sempre sorridente con la mia sorellona. Sento quel dolore quando qualcuno ti chiede quando farete un fratellino. Vivilo, attraversalo fino in fondo, non negarlo. Ma poi, mamma, vai avanti. Io lo so che non mi dimenticherai. E che quella cicatrice farà sempre un po’ male. Ma io sono con te.
Non ascoltare quello che dicono gli altri. Sei la mia mamma e io il tuo bambino.
Ti abbraccio forte, mammina mia..!
Oggi, 15 ottobre, è la giornata mondiale dedicata alla consapevolezza del lutto perinatale. A noi, mamme con un bimbo nel cuore, dedico queste parole. E stasera alle 19, se vi va, mettete una candela accesa alle vostre finestre. In questo modo un’Onda di Luce attraverserà il globo, illuminando progressivamente il pianeta, un fuso orario dopo l’altro. Sarà un bel modo per sentirci meno sole e per ricordare i nostri piccoli angioletti.
Sara
Io ce l'ho nel cuore per un altro motivo, non sono riuscita mai a rimanere incinta. Non ho bambini ma è come se tutti i bambini fossero i miei. Faccio finta di niente ma soffro per non averne, e poi uando leggo queste righe mi sciolgo in un pianto insieme a te.
Un abbraccio
Sara
Le dita corrono sulla tastiera, mentre le lacrime scorrono sulle mie guance. Nonostante siano passati quasi tre anni, e dopo sia arrivato il mio piccolo tesoro, ripensare a quel giorno e a tutte le emozioni provate, fa ancora tanto male. Ti abbraccio
Ed io abbraccio te..forte forte..
Quella cicatrice farà male per sempre.. Ma i nostri bimbi (nel cuore e sulla terra) ci danno la forza per andare avanti.. Un abbraccio