Venerdì sera eravamo a casa dei nonni. La televisione era accesa ma noi eravamo troppo occupati a chiacchierare tra noi e a giocare con i chiodini che la nonna ti ha regalato. C’è stato un momento, però, in cui abbiamo capito che stava succedendo qualcosa. Abbiamo alzato il volume ed ecco, Parigi sotto attacco. Le notizie che si rincorrevano ed il numero di morti che continuava a salire.
Noi senza parole, tu per fortuna troppo piccola per capire.
Hai continuato a giocare e dopo poco ti ho portato a nanna. Mentre ti cantavo la solita ninna nanna pensavo a chi nel proprio letto quella sera non sarebbe tornato. Alle mamme che non avrebbero più rimboccato le coperte ai propri figli. A quelle famiglie distrutte, per sempre. E ho ringraziato che tu fossi così piccola, che non capissi quello che stava accadendo e che io non fossi costretta a rispondere alle tue domande. Perché davvero non saprei come spiegartelo.
Mi chiedo in che razza di mondo ho scelto di farti nascere e penso che forse ho sbagliato. Ma poi ti ho guardata dormire e ho capito che la vita, nonostante tutto, è una cosa meravigliosa.
E allora è così che voglio rispondere alle domande che ancora non sei in grado di farmi, ma che un giorno inevitabilmente mi porrai. Con la vita.
Voglio regalarti giorni felici, esperienze da ricordare, viaggi che ti renderanno più ricca. Voglio che tu creda a Babbo Natale fino alla maggiore età e alle fate per sempre. Continuerò ad allacciarti le cinture in auto, a stringerti la mano quando attraversiamo la strada e a dirti di tenerti forte quando vai sull’altalena ma non voglio crescerti nella paura. La paura ci paralizza ed io voglio che tu invece possa andar lontano. Ti chiedo scusa per tutto il male che c’è in questo mondo, ma voglio che tu non smetta mai di cercare la bellezza. Voglio che tu sappia che siamo tutti diversi, ma questo è proprio il bello. Voglio che tu sappia che ci sono i cattivi, ma i buoni sono di più. Voglio che tu possa essere amica del tuo compagno di classe musulmano senza guardarlo con sospetto. Voglio che tu sappia goderti la vita, facendo scelte coraggiose e a volte contro corrente. Farò il possibile per educarti con le parole e con l’esempio perché tu possa diventare una brava persona. Perché sono le brave persone che possono rendere questo mondo un posto migliore.