E sono 30.

Immagine dal web

Io che adoro i compleanni, che amo festeggiare e aspetto con ansia questo giorno per tutto l’anno, quest’anno vivo delle emozioni tutte nuove.

La cifra tonda fa sempre effetto. I trenta poi rappresentano l’ingresso ufficiale nel mondo dei grandi.

Nonostante per certi versi io mi senta ancora una ragazzina.

Quella ragazzina che un attimo fa era una diciottenne con tutta la vita davanti e si immaginava a trent’anni donna adulta e realizzata.

E invece dove sono arrivata? Quanti sogni ho lasciato per strada?

Un po’.

La vita mi ha senza dubbio portata in un luogo diverso da quello che avrei immaginato.

Il lavoro non sempre mi ha dato le soddisfazioni che avrei sperato. E (credo) meritato.

Ho perso degli amici, provato delusioni e pianto disperata.

Ma ho anche riso a crepapelle. Ho conosciuto persone che sono diventare per me come fratelli. Ho fatto quello che amo, imparando ad andare oltre i miei limiti. A trent’anni ho capito cosa davvero conta per me. Quello per cui vale la pena vivere.

Ho capito che non avere tutto quello che volevo non è la fine del mondo. Ho imparato che quando tocchi il fondo, quello è il momento in cui trovi la forza per risalire. Ho dovuto ammettere che avere ragione non sempre è la cosa più importante. Ho accumulato ricordi bellissimi, indelebili nel mio cuore. Ho vissuto esperienze che mi hanno reso la persona che sono oggi. La precisina rompiballe di sempre. Che però sa ridere di se stessa. Che sta imparando a fidarsi e ad affidarsi. Almeno ogni tanto. Che sa di aver realizzato il suo sogno più grande. La mia famiglia. Noi tre, il regalo più bello di questi trent’anni.

Sono fortunata. Immensamente fortunata.

E allora diamo ufficialmente il via ai festeggiamenti!!!! Ho 30 anni. Sono grande. Un brindisi ci sta tutto!

Sara