Se siete genitori saprete certamente di cosa parlo quando nomino i famigerati terrible two.
Si tratta di quel periodo intorno ai due anni dei bambini in cui fanno la loro comparsa urla, capricci e scenate isteriche.
Bè, per me in realtà i due anni di Aurora sono stati una passeggiata.
Non che non facesse capricci, ma il tutto si risolveva in breve tempo e solitamente con grandi sorrisi.
Poi ha compiuto tre anni.
Ecco, per me i veri anni terribili sono i tre.
Capricci per ogni cosa. Per vestirsi, per fare colazione, per salire sul seggiolino, per mettere in ordine i suoi giochi, per tutto.
Se in televisione c’è la Peppa, lei vuole Masha.
Se a colazione le do i biscotti, lei vuole il Fruttolo.
Se dobbiamo uscire, lei vuole stare a casa.
Se fuori piove, lei vuole a tutti i costi andare al parco giochi.
Se dobbiamo prendere la macchina, lei vuole andare a piedi.
Se decidiamo di fare una passeggiata, lei è stanca e vuole stare in braccio.
Mi fermo qui, credo che abbiate capito.
Aurora ha sempre avuto un carattere forte e la testa dura, ma ultimamente tutti questi capricci mettono davvero a dura prova la mia pazienza, già scarsa.
La sua risposta è sempre e comunque no. E poi urla, urla come una pazza e quando proprio vuole esagerare si butta per terra. Oppure si chiude in camera sua sbattendo la porta.
A tre anni, non quattordici.
E io mi chiedo come posso farmi ubbidire, come farla smettere senza dover giocare a chi urla più forte. Sì, perchè lo so che non si fa, ma io urlo. Alzo la voce e la sgrido. E so che non serve a niente, ma almeno mi sfogo.
E i vostri treenni come sono? Terribili come Aurora?
Sara