Quando ci siamo conosciuti, io e Papànonsinasce abbiamo da subito iniziato a parlare di bambini. Sapevamo di voler creare una famiglia e non abbiamo mai avuto dubbi sul voler diventare genitori.
Il matrimonio, invece, non è mai stato tra le nostre priorità. Un giorno forse ci sposeremo. Aurora ultimamente ne parla spesso e chissà che prima o poi non la accontenteremo.
Per il momento comunque non siamo sposati perciò, quando nascerà BabyG, dovremo recarci insieme in anagrafe per riconoscerlo. Se invece fossimo marito e moglie BabyG verrebbe considerato in automatico figlio di entrambi e Papànonsinasce potrebbe sbrigare da solo tutte le pratiche.
Un dettaglio, penserete.
Non proprio.
Perché mettete il caso che, per qualsiasi motivo, io dovessi essere impossibilitata a recarmi in anagrafe. Potrei avere una complicazione durante il parto che mi costringe a letto, o peggio.
In quel caso nessuno potrebbe riconoscere il bambino.
E allora che si fa??
Fortunatamente una soluzione c’è e si chiama pre-riconoscimento.
Si tratta di un atto in cui mamma e papà, prima della nascita, dichiarano di fronte ad un ufficiale di stato civile di essere i genitori naturali del bambino che sta per nascere.
È sufficiente prendere appuntamento e recarsi all’anagrafe del comune di residenza (della mamma, qualora i genitori non convivano) muniti di documento d’identità e di un certificato del ginecologo che attesti la gravidanza e la data presunta del parto. Un paio di firme e il gioco è fatto.
Al momento della nascita, il papà potrà recarsi in Comune anche da solo per procedere con il riconoscimento. Sperando, ovviamente, che questo non sia necessario.
Ecco perché qualche sabato fa io e Papànonsinasce siamo andati in anagrafe per il pre-riconoscimento di BabyG.
Perché, se mai dovesse andare storto qualcosa, il nostro bambino possa comunque essere riconosciuto come nostro, anche dallo Stato.
Sara
Ciao Sara,
il tuo blog è graziosissimo.. ho letto il tuo post, anche io e Big Daddy non siamo sposati i il piccolo arriva a breve, non sapevo dell’inghippo di andare insieme in anagrafe dopo la nascita… grazie 🙂
Eh si..è come se la mamma dicesse “questo è il padre di mio figlio”.. Grazie di cuore per i complimenti! A presto!