Stamattina, tra i tanti messaggi di auguri, un’amica, ex compagna di liceo, mi ha scritto “com’è possibile che siano già 31?”.
Ecco, appunto. Com’è possibile?
Non era ieri che chiacchieravamo sognanti tra i banchi di scuola?
Poi ci ho pensato.
E sì, è vero, questi anni sono volati, ma se penso a tutto quello che è successo, a quante cose sono cambiate, a ciò che questo tempo trascorso mi ha regalato, allora capisco che forse sì, è possibile, sono proprio 31.
Penso ai posti in cui ho vissuto. Il nido in cui sono cresciuta e in cui ho lasciato un pezzo di cuore. L’appartamento di Milano ai tempi dell’università. La prima casa condivisa con Papànonsinasce, quando ancora eravamo “solo” due giovani innamorati. E adesso, finalmente, la nostra home sweet home, sognata e progettata in ogni dettaglio per essere il nido della nostra famiglia, la casa in cui vedremo crescere i nostri bimbi.
Penso alle persone incontrate, agli amici storici, a quelli nuovi che sono diventate presenze importanti nella mia vita.
Guardo i miei bimbi, il regalo più bello che la vita mi ha fatto.
E allora sì, è proprio vero. Sono 31. Tanti auguri a me.
Sara